L'acqua è vita e benessere
è una frase molto semplice ma articolata al tempo stesso, che racchiude in sé una quantità di legami, osservazioni, riflessioni tali da scriverci libri.
Sono Paolo Gatti, abito in provincia di Bergamo e mi sono diplomato come geometra, sono cresciuto ed ho lavorato nella falegnameria di famiglia, circostanza che ha contribuito ad allenare la manualità, l’attenzione, la precisione, la sensibilità generale.
Contemporaneamente alla vita lavorativa, forte di una profonda spinta interiore verso persone sofferenti e a seguito di coincidenze ed incontri vari, ho intrapreso e completato la scuola formativa triennale di riflessologia plantare presso l’associazione F.I.R.P 1999-2002 (federazione italiana riflessologia plantare), dove durante la frequentazione del primo anno ho scoperto d’essere un RABDOMANTE.
A seguito di ciò, ho dedicato del tempo ogni giorno per capire se e quanto fosse veritiera questa “tecnica” e quanto io fossi attendibile nelle mie valutazioni.
L’ambito rabdomanzia, ovvero la capacità di percepire falde acquifere e filoni minerari, ha richiamato anche quello della radiestesia in cui mi sono applicato sempre da solo finchè nel 2006 ho conosciuto l’associazione A.I.R (associazione italiana radiestesisti) dove ho potuto confrontarmi ed apprendere ulteriori nozioni frequentando anche dei corsi.
Ho ottenuto due livelli di Reiki Usui, ho frequentato un corso annuale di massaggio rilassante e decontratturante sul corpo per implementare l’azione della riflessologia; infine ho svolto un test attitudinale attraverso un sensore ideato dalla collaborazione tra un pranoterapeuta ed un ingegnere (Todeschini) che permette di rilevale le onde celebrali e l’emissione dei biofotoni dalle mani durante un trattatmento, ottenendo come responso “eccellenti facoltà bioradianti di pranopratica ”.
In questo lungo processo iniziato nel 1999 e che prosegue tutt’ora, mi sono attenuto a delle linee guida che ritengo fondamentali:
- Curiosità
- Volontà
- Impegno
Ad oggi sono in grado di svolgere valutazioni sulle mappe, per la ricerca di falde acquifere o aree minerarie, in prima battuta semplicemente facendo scorrervi sopra le mani e successivamente, attraverso uno studio più approfondito, delineando i percorsi di scorrimento/aree che poi verifico in loco.
Mi sono volutamente confrontato negli anni ed ho ricevuto anche richieste di valutazioni da parte di vari geologi, ottenendo ottime collaborazioni e riscontri anche quando veniva utilizzata la tecnica della geoelettrica.
L’insieme di queste capacità-sensibilità percettiva, mi permette altresì di svolgere valutazioni sulla persona e dell’ambiente in cui dimora, ovvero posso eseguire uno screening passando le mani sulla persona, identificando aree o punti precisi del corpo che a livello energetico-vibratorio sono in sofferenza e meritano attenzione. (non è mio compito fare/dare diagnosi in quanto esistono validi professionisti medici ed esami di laboratorio specifici); per quanto concerne la valutazione dell’ambiente svolgo ricerche di geopatie in cui rientrano la rete/ nodi Hartmann, rete/ nodi Curry, falde acquifere, fratture, aree minerarie, gas radon, ecc).
SERVIZI OFFERTI:
- CONSULENZA-RICERCA DI FALDE ACQUIFERE/MINERARIE SU MAPPE E IN LOCO (privati e società)
- CONSULENZA-VALUTAZIONE GEOPATIE (LOGO DI LAVORO/ABITAZIONE ESISTENTI)
- CONSULENZA-VALUTAZIONE GEOPATIE PRIMA DI REALIZZARE L’EDIFICIO
- CONSULENZA PROGETTI EDIFICIO BIO-ARMONIA (sinergia tra bioarchitetto-operatore feng shui-geobiologo)
- CONSULENZA RADIESTESIA
- CONSULENZA OPERATORE OLISTICO
- CONSULENZA VALUTAZIONE ENERGETICA DEL CORPO
"Il lavoro col pendolo o la bacchetta può diventare pericoloso se la superbia, la curiosità, la mancanza di controllo o l'avidità di guadagno, sono il motivo base di questa attività.
Se invece un cristiano vuole propagare la volontà di Dio e protegge con la preghiera il suo lavoro allora può utilizzare questi strumenti nel campo naturale per azioni d'amore, ad esempio nella ricerca dell'acqua o miglioramento della casa.
In questo caso allora la Chiesa dirà che questo lavoro è buono".
Se invece un cristiano vuole propagare la volontà di Dio e protegge con la preghiera il suo lavoro allora può utilizzare questi strumenti nel campo naturale per azioni d'amore, ad esempio nella ricerca dell'acqua o miglioramento della casa.
In questo caso allora la Chiesa dirà che questo lavoro è buono".
Papa Pio XII, 1942